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Un Viaggio alla scoperta del Cambiamento
29
Mag
2013

2013, l’anno del sorpasso

Il dato è ormai certo. Il 2013 sarà l’anno in cui verrà raggiunto il Mobile Tipping Point, ovvero il momento in cui più del 50% delle connessioni ad internet avverrà attraverso dispositivi mobile. Un momento destinato a riscrivere alcune delle regole del Marketing Digitale, certo. Ma non solo. Si tratta di un’indicazione chiara di come Internet stia abbandonando le scrivanie per entrare nelle tasche e nelle borsette delle persone. Un’occasione per i retailer che potranno sfruttare in maniera nuova questo trend per ripensare le proprie strategie.

Trasformare lo smartphone dei clienti in un telecomando dello spazio retail? Fornire servizi, sconti e informazioni ai clienti che effettueranno il login trovandosi in store? Sfruttare la possibilità di comunicare con i propri clienti nel continuo, invitandoli a far visita al proprio spazio nel momento giusto?

Perché no. Ma attenzione all’effetto showrooming, ovvero alla tendenza che vede il consumatore in storeper provare, vedere e informarsi. E che lo vede online per acquistare al prezzo più basso. Un rischio sempre più serio per i retailer di tutto il mondo, in tutti i settori. Aggravato dalla possibilità di confrontare i prezzi di ciò che si desidera acquistare trovandosi di fronte allo scaffale. Non è un caso, quindi, che un recente studio di First Data mostri che il 60% dei consumatori intervistati utilizzano il proprio smartphone per effettuare comparazioni di prezzo.

Dallo stesso studio emergono, però, alcuni dati stimolanti al fine di generare interesse e nuove opportunità di business. Sembrerebbe infatti che il 78% dei consumatori utilizzi la connessione mobile per ottenere informazioni di geolocalizzazione (indicazioni stradali o mappe, ad esempio). Mentre il 51%, dichiara di effettuare acquisti e pagamenti direttamente attraverso il cellulare, con l’aggiunta di un 28% che dichiara di essere interessato a farlo in un futuro.

Ormai la strada sembra segnata. Il retail si rinnova offrendo la possibilità di vivere una augmented retail experience a persone che con sempre maggiore interesse si stanno rivolgendo al mondo delle connessioni mobile per lo shopping. La presenza del web in questa experience si sostanzia, non solo attraverso specifici devices all’interno del punto vendita, ma anche in mobilità, attraverso gli smartphone dei clienti.

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