A ciascun il suo
Il mondo del retail è in continua evoluzione: una fucina di tendenze, una culla di idee innovative destinate a rivoluzionare il nostro modo di acquistare. Un concetto emerso con forza negli ultimi giorni è quello di personalizzazione dell’esperienza di acquisto. Una soluzione per sfruttare in modo nuovo ed integrato le sinergie tra esperienza online ed esperienza in-store? Un modo di fare retail destinato a modificare profondamente l’assetto dei punti vendita che se ne approprieranno?
Vedremo. Per ora preferiamo presentarvi alcuni esempi di questa tendenza emergente.
Si parte da Nike PHOTOiD, un’idea social; il web 2.0 per la definizione del design di prodotto, 100% personal. Come funziona? Si deve raccogliere una propria foto da Instagram, la si inserisce nel sistema PHOTOiD e lui riconosce i colori della foto selezionata andandoli ad utilizzare per definire il design unico delle Air Max special edition. Non solo si tratta di sneakers personalizzate, ma dedicate ad uno specifico momento della vita del cliente. La nascita di un figlio? La laurea? La vittoria in Champions della propria squadra del cuore? Nessun problema, basta avere una fotografia dell’evento.
Si passa poi al Magnum Pleasure Store, in Piazza San Fedele 2 a Milano. La temporary-galleria del gruppo Algida invita i clienti a personalizzare il classico stecco con 21 differenti decorazioni tutte da gustare. Ancora una volta un prodotto standardizzato viene sottoposto all’opera di tuning del singolo cliente prima di essere venduto. Il prodotto non è ripensato nel suo complesso. Tuttavia è sufficiente un particolare diverso per ottenere un gelato personalizzato, il “mio gelato”.
Il potere della diversità per vendere a ciascun cliente il “suo prodotto” non richiede necessariamente l’intervento dello stesso nella fase di rifinitura dei dettagli. Infatti ormai da 30 anni Swatch si dedica a produrre una vastissima gamma di modelli e di grafiche. Ad ogni polso il suo orologio. Ad ogni persona la sua coloratissima decorazione. I concetti di differenza, variazione ed evoluzione sono anche la base del mega-stand Planet-Swatch con cui il marchio svizzero ha deciso di festeggiare la sua prima partecipazione al Baselworld 2013. In questo caso non è il cliente a modificare parte del prodotto, per renderlo definitivamente suo. È il mondo in cui il cliente viene accolto che cambia radicalmente.