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Una giornata di esplorazione sul campo alla scoperta delle motivazioni profonde che hanno delineato il rinnovamento del packaging e dell’offerta LIERAC. L’analisi delle tre principali linee di prodotti, i loro target di riferimento, gli stili di vita e le emozioni vissute in prima persona attraverso un tour polisensoriale che si é concluso con un evento multimediale.
In occasione dell’International Marketing Meeting del Gruppo Luxottica, Milano Retail Tour ha contribuito al programma dei lavori con una mezza giornata di esperienza sul campo rivolta a 60 responsabili marketing provenienti da tutto il mondo, che hanno esplorato alcuni luoghi del retailing milanese selezionati dal nostro team in base ad una serie di criteri concordati. Il seminario conclusivo ha rappresentato un prezioso momento per condividere il punto di vista dei vari partecipanti e innescare una discussione di carattere strategico con l’obiettivo di rapportare gli spunti di riflessione emersi durante l’esperienza sul campo allo specifico della realtà aziendale.
Dice di noi Fabio d’Angelantonio, Chief Marketing Officer del Gruppo Luxottica:
“MiRT è un programma di educazione alla Retail Experience moderno, smart, flessibile, utile e per molti manager, credo possa risultare sorprendente.
Il Team che lo gestisce è competente, capace di ascoltare e soddisfare bisogni specifici, coinvolgente.”
Milano Retail Tour dedicato ai più importanti Retailer della profumeria italiana. Cinque diversi percorsi urbani esperienziali con in comune altrettanti compiti esplorativi, riportati da tutti i partecipanti in aula con estrema cura e passione. Obiettivo: la consapevolezza del tasso di innovazione richiesto per ingaggiare efficacemente il consumatore contemporaneo.
Tra le novità proposte, il primo Virtual Retail Tour!
Dice di noi Roberto Serafini, Direttore Generale L’Oreal Luxe Italia:
“Ho avuto modo di far vivere un’esperienza di retail ai miei clienti profumieri: non pensavo che Milano potesse offrire così tanta fonte di ispirazione e di visione/immaginazione sul futuro distributivo. Maria Roberta Castelli e il suo team hanno fatto vivere a una trentina di imprenditori un’esperienza molto utile e produttiva: in poche ore divise tra aula (briefing) e terreno (visita e interazione nei punti vendita) abbiamo tratto notevoli spunti di riflessione su alcune aree: merchandising e capacità di attrazione, servizio e consiglio, specializzazione.Un’esperienza da ripetere, magari organizzandola per temi e facendola seguire da una digital experience attraverso la creazione di un portale dedicato.”
Milano Retail Tour che ha visto coinvolti 15 Trade Marketing Manager di Swatch Group Italia, divisi in due gruppi, nel corso di una intera giornata. Il lavoro di esplorazione sul campo è stato intervallato in occasione del pranzo da piacevoli soste in alcuni locali milanesi particolarmente hip e coerenti con i temi che facevano da comune denominatore all’esperienza, con l’obiettivo di agevolare il team building. Durante il workshop conclusivo, i partecipanti hanno quindi potuto esercitare il pensiero laterale innescato dalle conoscenze appena acquisite e assistere alla presentazione di alcune case history di successo nel mondo del retailing internazionale a cura dei ricercatori MiRT.
Dice di noi Lisa Parolini, Trade Marketing Manager Tissot:
“Milano Retail Tour: l’ esperienza del punto vendita sul punto vendita.
Prima ancora che un momento di formazione, Milano Retail Tour rappresenta un’attività efficace per percepire e interiorizzare l’esperienza del punto vendita sul punto vendita, per analizzare i fenomeni in atto sul retail, per ricavare spunti possibili e soluzioni inedite da adottare sugli esercizi commerciali di proprietà o con cui si collabora.
Tra i fattori cruciali del successo del MiRT, la flessibilità innanzitutto: proprio come un abito su misura, il percorso è modulabile, selezionando locations ad hoc sulla base dell’obiettivo preposto.
La metodologia adottata (“esperienza sul campo” prima e “in aula” poi) sollecita e conduce ciascun partecipante ad indagare direttamente la realtà del negozio, mettendo alla prova i propri sensi e il proprio pensiero.
Ultimo ma non meno importante, il ruolo degli organizzatori del corso, capaci di dare delle linee guida di massima a preambolo delle visite sul punto vendita per poi lasciare esperire direttamente i partecipanti, e tirare quindi le fila delle riflessioni personali riportandole agli obiettivi dell’attività e creando parallelismi rispetto ai trend nazionali e internazionali.”
Ci siamo spostati a Parigi per organizzare il primo Paris Retail Tour. Il focus di questo tour? Presentare ai migliori agenti di una nota multinazionale farmaceutica il concetto di CRM Evolved attraverso l’esplorazione di location che incarnano al meglio questo concetto.
Una giornata intensa per gli etnografi parigini, passata a farsi coccolare dal personale di alcune location che fanno del rapporto unico che instaurano con il cliente la propria forza.
Una retail experience d’avanguardia, in cui l’attenzione al particolare e la vocazione per il bespoke incontrano le nuove tecnologie e il mercato globale. Un cortocircuito tra tradizione e modernità, studiato per coinvolgere i clienti in un’esperienza raffinata e sartoriale.
CRM Evolved non è solo database, data mining e offerta commerciale. È anche condivisione di passioni, comprensione di necessità e di aspirazioni. Si tratta di personalizzare l’offerta commerciale come se fosse l’offerta da dedicare ad un amico, una persona che si conosce da anni. Il risultato di strategie di questo tipo può portare ad instaurare un rapporto solido con la propria clientela, destinato a durare nel lungo periodo.
Forte di knowhow sedimentato in quasi cinquanta anni di attività, di un variegato bouquet di brand di grande successo commerciale a livello tanto nazionale quanto internazionale, così come di una potenza distributiva di straordinaria efficienza e capillarità che l’hanno reso un player di primissimo livello nello scenario del fast fashion, Il Gruppo Teddy ha sperimentato il modello di formazione non convenzionale MiRT con l’obiettivo di:
Abbiamo accompagnato i concessionari italiani in un viaggio alla ricerca di retail concept, prodotti e marchi iconici, che trovano in una tradizione sapientemente sedimentata e raccontata la loro cifra distintiva.
Il concetto heritage, lungi dal diventare una prigione che condanna a perpetuarsi sempre fedeli al passato, diventa un elemento dal valore inestimabile che opportunamente usato e “vivificato” consente di avvolgere il consumatore in una esperienza ad alto tasso di memorabilità.
Dice di noi Elena Rusinenti, Direttore Marketing di Rolex Italia:
“L’obiettivo, coinvolgendo i nostri rivenditori, era quello di toccare il tema dell’Heritage calandolo nell’attuale contesto, dove le esigenze del consumatore sembrano essere in costante evoluzione.
Crediamo sia stata un’esperienza preziosa, in quanto ha offerto spunti di riflessione per i nostri concessionari, chiamati a valorizzare la “storicità” dei propri negozi, conciliandola da un lato con l’alto livello di innovazione tecnologica che contraddistingue i nostri prodotti e dall’altro con la frenesia di un mercato dalle complesse chiavi di lettura.
Il qualificato team di MiRT ha saputo creare un percorso ad hoc, dove lo scambio di idee ed opinioni è stato costante, proficuo e spontaneo.”
Il Top Management del marchio di VF Corporation, si è dedicato una giornata di riflessione insieme a Elena Marinoni e Andrea Bertagnolio per sviscerare i temi del nuovo concept store da proporre ai propri afecionados.
Heritage, artigianalità, visual identity e polisensorialità a tutto campo!
Un viaggio alla scoperta delle Customer Experience milanesi più rilevanti sui temi della memorabilità dell’esperienza d’acquisto. Leroy Merlin ha coinvolto più di 60 manager lungo un ppercorso strutturato per ispirare il concept del proprio negozio del 2025.
Nell’arco di tre settimane tutti gli etnografi hanno potuto esplorare le best practice milanesi condividendo su una piattaforma appositamente costruita le impressioni e le immagini raccolte in Tour.
L’illuminazione nel Fashion Retail è il tema della ricerca qualitativa che ha generato il percorso urbano del Retail Tour proposto a prospect e clienti Philips.
Quanto emerso dalla fase di raccolta dati delinea uno scenario piuttosto variegato, in cui possiamo riconoscere quattro dimensioni ricorrenti che caratterizzano l’uso prevalente della luce all’interno di un punto vendita e il tipo di atmosfera e di shopping experience che la luce, in quanto fondamentale ingrediente progettuale, contribuisce a creare.
I Retail Manager delle più note case di moda si sono dati appuntamento per condividere in un workshop conclusivo, le evidenze esplorate nel percorso etnografico “Illuminati!”.
Dice di noi Cinzia Catena, Key Account Manager Fashion Retail Philips Lighting:
“Reputiamo che la giornata sia riuscita splendidamente, sia in termini di relazione che di contenuti recepiti e percepiti. Abbiamo ricevuto riscontri estremamente positivi da tutti i nostri ospiti e credo questa sia la miglior gratificazione al lavoro svolto da tutti noi in questi mesi.”
2015
Un Retail Tour dedicato ai Sales Leaders, coloro che trasmettono i valori della marca svedese a tutti i punti vendita presenti sul territorio italiano.
Una magnifica esperienza con un gruppo di lavoro molto affiatato e coinvolto per esplorare luoghi memorabili e toccare con mano come gli strumenti digitali abbiano bisogno parallelamente di personale adeguatamente formato.
2016
IKEA intende avviare un percorso ad hoc rivolto al team dedicato al nuovo progetto ONE MILANO, teso ad indagare come si stanno evolvendo le tendenze in ambito retail con uno specifico focus su Format innovativi, Retail Concept emergenti capaci di rompere i consueti schemi distributivi, come la dimensione della “omnicanalità” impatta negli spazi retail, luoghi del retail iconici capaci di innescare nel cliente un “effetto sorpresa”.
Dice di noi Deborah Sabbatini, Project Manager Com&In One Milano, IKEA ITALIA RETAIL:
“L’obiettivo era quello di coinvolgere i nostri arredatori e merchandiser, con lo scopo di indagare l’evoluzione delle tendenze nel mondo del Retail, attuando un cambiamento capace di rompere i consueti schemi a cui eravamo abituati.
L’esperienza è stata interessante , ricca di stimoli e d’ ispirazione. Il lavoro di ricerca e la modalità proposta sono stati vincenti nel convogliare energie e passione sul tema. La scoperta di un mondo del Retail cambiato e rinnovato , ci ha permesso di arricchirci e di attuare un cambio di mindset che ci permetterà di affrontare in modo differente i futuri progetti.
Un ringraziamento al Team di Mirt per la professionalità , l’energia e la passione con la quale hanno condotto l’intera giornata.”
Obiettivo: esplorare e mettere in luce gli elementi principali sui quali fare leva per ispirare la realizzazione del nuovo concept store. La nostra indagine ha approfondito un aspetto cruciale dei trend maschili e femminili particolarmente coerenti con il nuovo corso intrapreso da Invidia, per determinarne identità, gusti, disponibilità e desiderio di appartenenza, e per realizzare un percorso mirato ad una selezione di casi emblematici relativi a luoghi di accoglienza che presentano un’offerta fuori dal comune, scelti secondo un criterio di rilevanza e discontinuità rispetto allo stato dell’arte.
Hanno partecipato al Tour sia il Top Management dell’azienda che il network di professionisti individuati per la realizzazione dei passaggi successivi necessari alla realizzazione del concept. Un workshop più approfondito, una settimana dopo la sedimentazione degli insight rilevati durante il Tour, ha contribuito ad aggiungere valore all’elaborazione della soluzione più efficace.
Dice di noi Luca Valoti, CEO Invidia:
“Una giornata di lavoro intensa nella quale abbiamo esplorato tutti gli aspetti che riguardano il processo di realizzazione del nostro nuovo concept store. Dal Visual al Layout, dallo Storytelling alla Brand Experience, dall’Accoglienza alla Memorabilità. Perché l’esperienza fosse concretamente tradotta in azione ho deciso di far partecipare, oltre ai miei più stretti collaboratori in ambito Retail, anche il network di architetti ed esperti di comunicazione che contribuiscono al progetto. Sono soddisfatto dell’ispirazione stimolata dal Tour e dallo staff di Milano Retail Tour, perché ho già intravisto insieme ai miei collaboratori alcune concrete opportunità di sviluppo del progetto.”
Come posso raccontare oggi una storia ultra centenaria salvaguardandone i valori senza annoiare il consumatore contemporaneo? Questa la domanda alla quale abbiamo risposto con un Retail Tour pensato sull’onda dell’Heritage sapientemente raccontato da luoghi storici milanesi che hanno saputo integrare nuove modalità di storytelling alla propria antica tradizione.
Un percorso voluto dalla proprietà e condiviso da tutto lo staff di vendita dell’organizzazione per motivare un processo decisionale condiviso.
Dice di noi Serena Pozzolini Gobbi, CEO Gobbi 1842:
“Ho deciso di coinvolgere i miei collaboratori in un’attività di team building e presa di consapevolezza dei passi da compiere per raccontare oggi la nostra storia ultracentenaria. Abbiamo visitato luoghi impensati e soprattutto maniere diverse ma tutte efficaci di attualizzare uno Storytelling importante, proprio come il nostro. Appena ultimata la fase di ispirazione abbiamo iniziato un processo di innovazione sotto la guida dallo staffi di Milano Retail Tour.”