Gastronomia Yamamoto
Di ristoranti giapponesi e cinesi mascherati da giapponesi Milano è piena, così ho deciso di andare alla scoperta di Gastronomia Yamamoto alla ricerca di qualcosa di diverso.
La sua posizione mi ha conquistato in quanto la Gastronomia si trova, non solo nel cuore di Milano, ma in via Amedei a due passi da Piazza Sant’Alessandro, dove regna un’atmosfera che porta indietro nel tempo: palazzi rinascimentali con cortili mozzafiato, una chiesa barocca ed imponente, la facoltà di lingue dell’università Statale i cui studenti sono soliti sedersi sulle scalinate della chiesa.
All’interno di un palazzo del ‘700 la gastronomia si impone sulla strada con numerose vetrine dove svetta fiero il logo Yamamoto, un Duomo stilizzato all’interno di una ciotola da ramen.
All’ingresso, si rimane subito colpiti dai soffitti altissimi e dai cassettoni in legno a vista, oltre che dal bancone in legno scuro dove si possono vedere i piatti del giorni da portare via o da mangiare sul postoe un vaso di fiori sapientemente disposti, come vuole la tradizione giapponese dell’ikebana.
Sta forse terminando il primato del sushi e del sashimi come unici protagonisti della cucina giapponese?