Il consumatore odierno, problemi e oppurtinità
Il consumatore di oggi è sempre più infedele, distaccato dai valori d’uso e alla ricerca di esperienze, gli obiettivi del retailer innovativo potrebbero essere quelli di mirare alla creazione di un solido rapporto marca- consumatore e alla generazione di nuove esperienze d’acquisto.
Il nuovo consumatore è diventato più scaltro, esigente e selettivo, competente, proattivo e tendenzialmente infedele alla marca. Il consumatore di oggi è alla ricerca di esperienze più che prodotti, emozioni e sensazioni più che valore d’uso, generando inediti modelli di consumo più simili al patchwork che alla linearità/prevedibilità del passato. Il consumatore postmoderno vuole prodotti “unici” su misura e personalizzati ed è alla ricerca costante di informazioni su ciò che si acquista in modo rapido e possibilmente con un approccio one-to-one.
In sostanza il consumatore odierno è:
– Autonomo, non più subordinato alla marca. Nel mercato moderno non sono i prodotti a competere ma i messaggi. La marca è un elemento sempre più astratto, basato su valori sociali condivisi, identità culturali emergenti.
– Competente, internet ha dato un potere enorme al consumatore che ora ha conoscenze sui prodotti e sa scegliere.
– Esigente, chiede sempre più qualità e servizio.
– Selettivo, il consumatore è molto più attento a ciò che acquisisce anche grazie alla fonte inesauribile di informazioni che è internet.
– Orientato in senso olistico, nella scelta sono coinvolte tutte le dimensioni tangibili e intangibili. “E’ all’interno dell’impero del capitalismo che le dinamiche di consumo diventano un mezzo per affermare la propria identità, non più l’ostentazione di uno status symbol. Il consumo e le marche diventano forme di aggregazione collettiva e strumenti di formazione dell’identità”.