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Un Viaggio alla scoperta del Cambiamento
7
Mar
2018

Intelligenza artificiale

Le tecnologie esponenziali come intelligenza artificiale, realtà aumentata, stampa 3D e le reti stanno radicalmente rimodellando la vendita al dettaglio tradizionale.

I giganti dell’e-commerce come Amazon, Walmart e Alibaba stanno digitalizzando l’industria al dettaglio, guidati dalla crescita esponenziale di calcolo dei computer.

Molti negozi fisici sono già andati in bancarotta o hanno migrato le loro operazioni online. In questa arena si verificano enormi cambiamenti. Tutto quello che si deve fare è guardare la seguente tabella per comprendere i grandi sconvolgimenti in corso.

Dati

Si nota subito come i retailers offline abbiano subito un forte calo nel valore, mentre il player principale del retail online, Amazon, ha avuto una crescita strabiliante.

Per i “negozi della vita reale” che sopravvivono, un’evoluzione sta avvenendo da una mentalità centrata sul prodotto a un modello di business basato sull’esperienza facendo leva su AI, VR / AR e stampa 3D.

Tendenze del commercio elettronico

L’anno scorso, 3,8 miliardi di persone erano collegate online. Entro il 2024, grazie ai satelliti 5G, stratosferici e basati sullo spazio, raggiungeremo 8 miliardi di persone online, ciascuna con velocità di connessione da megabit a gigabit.

Questi 4,2 miliardi di nuovi consumatori digitali inizieranno a comprare cose online, una potenziale fonte di guadagno per il mondo dell’e-commerce. Allo stesso tempo, gli imprenditori che vorranno servire questi 4,2 miliardi di nuovi consumatori potranno ora saltare le costose fasi di acquisto di spazi commerciali e assunzione di addetti alla vendita. Oggi, grazie alla connettività globale, alla produzione a contratto e alla logistica “chiavi in mano”, un imprenditore può passare da un’idea alla costruzione e al ridimensionamento di un’azienda multimilionaria da qualsiasi parte del mondo in tempi record.

E mentre le vendite di e-commerce stanno esplodendo (passando da $ 34 miliardi nel Q1-2009 a $ 115 miliardi nel Q3-2017), l’e-commerce ha rappresentato solo il 10 percento delle vendite totali nel 2017.

Crescita delle vendite di e-commerce negli Stati Uniti

Nel 2016, le vendite online globali hanno totalizzato $ 1,8 trilioni. Sorprendentemente, questi 1,8 trilioni di dollari sono stati spesi da solo 1,5 miliardi di persone – solo il 20 percento della popolazione mondiale in quell’anno.

C’è molto più spazio per il digitale.

Intelligenza artificiale ed esperienza al dettaglio

Per il proprietario dell’attività
L’intelligenza artificiale demonetizzerà le operazioni di e-commerce con il servizio clienti automatizzato, la modellazione della supply chain, la generazione di contenuti di marketing e pubblicità.

  • Customer Care: Immagina un’intelligenza artificiale addestrata per affrontare ogni interazione con il cliente, che impara a rispondere perfettamente a qualsiasi domanda del consumatore e, di conseguenza, offre feedback automatici agli ideatori di prodotti e ai proprietari delle aziende.

    Facendo un ulteriore passo avanti, immagina un’AI che sia empatica per la frustrazione di un consumatore, che possa subire ogni tipo di abuso e tornare con un sorriso ogni volta. Prendiamo come esempio Ava. “Ava è un agente di servizio clienti virtuale, che porta un livello completamente nuovo di personalizzazione e esperienza del marchio a quell’esperienza del cliente quotidianamente”, afferma Greg Cross, CEO e creatore di Ava.

  • Supply chain ottimizzata: la modellistica predittiva e l’apprendimento automatico ottimizzano anche l’ordine dei prodotti e il processo che guida la catena di approvvigionamento. Ad esempio, Skubana, una piattaforma per venditori online, sfrutta l’analisi dei dati per fornire agli imprenditori un feedback costante sulle prestazioni del prodotto e mantenere livelli ottimali di magazzino.
    Si parla anche di blockchain: ShipChain e Ambrosus intendono introdurre trasparenza e fiducia nelle spedizioni e nella produzione, riducendo ulteriormente i costi per imprenditori e consumatori.

Per il consumatore
Gli assistenti personali per lo shopping stanno spostando la psicologia dell’esperienza di acquisto standard.

Alexa, l’assistente vocale di Amazon, segna un importante momento per l’interfaccia utente.
Alexa è in uno stato iniziale, per quanto riguarda la ricerca vocale e controlli vocali da inserire in case intelligenti. Nonostante questo però, gli utenti Alexa, in media, hanno speso di più su Amazon.com al momento dell’acquisto rispetto ai clienti standard di Amazon Prime – $ 1.700 contro $ 1.400.

La futura combinazione di shopping di realtà virtuale, abbinata a un consulente di moda personalizzato e abilitato all’Intelligenza, renderà la ricerca, la selezione e l’ordinazione dei prodotti rapida e indolore per i consumatori.

 

Ma facciamo un passo in più.

Immagina un futuro in cui il tuo personale acquirente di AI conosce i tuoi desideri meglio di te.
Possibile? Certo. Dopotutto, le nostre future AI ci seguiranno, ci osserveranno e osserveranno le nostre interazioni – ad esempio per quanto tempo guardiamo gli oggetti, le nostre espressioni facciali e molto altro ancora.

In questo futuro, lo shopping potrebbe essere facile come dire: “Comprami un nuovo vestito per la cena del sabato sera”, rivolgendosi ad uno strumento di AI, seguito da un momento di sorpresa e piacere dove l’abito che arriverà sarà perfetto.

In questo futuro mondo dello shopping basato sull’intelligenza artificiale, una delle implicazioni più dirompenti è che la pubblicità sarà in disuso.

In un mondo in cui uno strumento di intelligenza artificiale sta acquistando per me le cose e non sono più nel ciclo decisionale, perché mai un grande marchio sprecherà soldi in una pubblicità del Super Bowl? La dematerializzazione, demonetizzazione e democratizzazione degli acquisti personalizzati è appena iniziata.

L’esperienza in-store: vendita al dettaglio esperienziale

Nel 2017, oltre 6.700 negozi fisici hanno chiuso i battenti.
Indipendentemente da ciò, gli affari sono ancora in piena espansione. Poiché gli acquirenti cercano la convenienza e la comodità dello shopping online, i negozi fisici stanno attingendo al potere dell’economia dell’esperienza.
Invece di concentrarsi sulla praticità dei prodotti che acquistano, i consumatori cercano invece l’esperienza nell’andare a fare shopping, le emozioni.
Mentre l’AI domina gli acquisti online, l’intelligenza artificiale e gli strumenti di analisi dei dati stanno anche dando potere ai proprietari di negozi “in-real-life” per quanto riguarda l’ottimizzazione del personale, le strategie di marketing, la gestione delle relazioni e la logistica dell’inventario.

Una cosa è certa: il valore nominale l’esperienza di acquisto è sull’orlo di una grande trasformazione. La convergenza di tecnologie esponenziali ha già migliorato il modo e il luogo in cui acquistiamo, come usiamo il nostro tempo e quanto paghiamo.
Vent’anni fa, Amazon ci ha mostrato come il web poteva offrire a ognuno di noi la coda lunga del materiale disponibile, e da allora, il mondo dell’e-commerce è esploso. Eppure non abbiamo ancora sperimentato i risparmi sui costi derivanti dall’erogazione di droni, dall’Internet of Things, dagli ecosistemi tokenizzati, dall’impatto di un’intelligenza artificiale veramente potente o persino dalle altre principali applicazioni per la stampa 3D e AR / VR

 

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