Milano #lagrandemadre
Fondazione Nicola Trussardi ci stupisce con un’esposizione che indaga la figura della donna.
Per la prima volta dalla sua nascita, la Fondazione Nicola Trussardi entra nelle prestigiose sale di Palazzo Reale con una mostra d’analisi sull’iconografia e l’immagine della maternità nell’arte del Novecento, dalle avanguardie fino alla contemporaneità: La Grande Madre, aperta ieri (mercoledì 26 agosto – fino a domenica 15 novembre 2015) al pubblico.
Aspetto rilevante che si pone come punto di svolta rispetto all’anima stessa che caratterizza la Fondazione – una istituzione no profit votata a promuovere l’Arte Contemporanea con eventi temporanei disseminati in gioielli nascosti della città di Milano – è la scelta di organizzare l’esposizione in un luogo istituzionale dell’arte, la sede d’eccellenza delle mostre milanesi. Un’identità che la Fondazione ha ereditato e costruito negli anni in onore di Nicola Trussardi, rispecchiando la sua volontà di ricerca perenne e continua innovazione, rendendo la moda fruibile anche in spazi non tradizionalmente deputati ad essa, come le sfilate degli anni ’80 in Piazza Duomo, alla Scala e in Stazione Centrale.
La figura della donna, musa e icona di bellezza, eleganza e stile delle passerelle, si trasforma in soggetto e oggetto della rappresentazione artistica. Il tema della maternità viene indagato da una prospettiva che ne mette in ombra gli aspetti positivi, la mostra è un racconto dello scontro tra emancipazione e tradizione nel secolo scorso dei ruoli e dei generi sessuali. Un’indagine psicologica della donna e delle dinamiche di potere a lei legate che spazia dalla figura archetipa della madre come creazione universale, dalle ibridazioni tecnologiche delle macchine celibi, fino alle madri sterminatrici e alle artiste clonatrici.
Con le vacanze quasi alle spalle vi segnaliamo, in queste giornate di mezzo tra i ricordi e il lavoro, una mostra assolutamente da non perdere!
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