Trenta giovani stanno cambiando il Retail
Come ogni anno, Forbes ha pubblicato la sua lista di trenta giovani sotto i trent’anni che stanno cambiando il mondo, con le loro idee e la loro intraprendenza. Sono esperti di finanza, sportivi, nerd e scienziati, ma non solo. Forbes divide i talenti per settore, tra cui spicca la fetta che riguarda il Retail e l’E-commerce.
Questi giovani imprenditori stanno reinventando il modo in cui le persone fanno esperienze d’acquisto, online e offline, ponendo al centro dell’attenzione il consumatore e innovando con delle tecnologie strabilianti.
Ad esempio, Caitilyn Han, 28 anni e Nicolas Porter, 29, sono i pionieri dell’analisi predittiva per i retailer omnichannel. La loro azienda 42 Technologies ha sviluppato una piattaforma di analisi predittiva business-to-business basata su cloud. Questo strumento consolida i dati dei punti vendita per consentire ai retailers di sfruttare i dati su varie piattaforme e di identificare più facilmente le principali tendenze tra i clienti e le vendite. Sono stati tra i finalisti del LVMH Innovation Award.
Sara Ahmed, 28 anni, è direttore creativo di DL 1961. Qualche anno fa si è resa conto di quanto l’industria del denim fosse priva di inclusione per quanto riguarda la diversificazione delle taglie. La sua idea l’ha portata a fondare Warp + Weft, un marchio di denim premium che fa leva sul proprio tessuto per garantire il miglior valore e vestibilità per tutte le taglie.
La tendenza delle subscription box coinvolge anche prodotti che non avremmo mai pensato di poter ricevere a casa mensilmente, con un abbonamento: le calze. Parker Burr e Taylor Offer, rispettivamente 25 e 24 anni, hanno cofondato a Boston FEAT Socks, un brand che offre pacchetti di calze personalizzabili ad un prezzo fisso. Questi box vengono recapitati direttamente a casa dei clienti, e hanno conquistato molte celebrità, tra cui la ginnasta statunitense Aly Raisman e la web star Logan Paul.
Non manca l’integrazione tra retail, intelligenza artificiale e realtà virtuale: Beatrice Fischel-Bock, ventiseienne americana, ha cofondato Hutch, un’app che permette agli utenti di caricare una foto della propria stanza, ridecorarla virtualmente e comprare gli elementi d’arredo preferiti. Un’idea innovativa che ha soddisfatto migliaia di utenti e generato profitti milionari.
Parlando di E-commerce, negli ultimi tempi è naturale sentir parlare di chatbot. Lo sa bene Caroline Klatt, che ha cofondato Headliner Lab, una piattaforma di chatbot end-to-end per bot intelligenti. La piattaforma consente alle aziende del retail di lanciare istantaneamente chatbot all’interno dell’E-commerce, alimentati da intelligenza artificiale ed una elaborazione del linguaggio naturale, per offrire esperienze personalizzate ad ogni cliente.
Bisogna ricordare che tutti questi progetti implicano una quantità non indifferente di investimenti, da parte degli stessi imprenditori, e da esterni che credono nell’idea a tal punto da scommetterci milioni di euro. Quindi da questi giovani possiamo non solo trarre spunti innovativi, ma soprattutto siamo in grado di capire e di anticipare dove andrà in futuro il retail e quali saranno le tendenze del settore da tenere sotto controllo.